Cosa intendiamo quando parliamo di nutrimento? La prima immagine che ci sopraggiunge riguarda il cibo che ingeriamo, ma sovente ci fermiamo lì. L’alimentazione è senza dubbio fondamentale per la nostra sussistenza, ma più ancora lo è come e cosa mangiamo. Spesso non prendiamo in considerazione che il nostro corpo si alimenta non solo di cibo, ma anche di emozioni. Lo stato d’animo con cui ci sediamo a tavola è una parte fondamentale del processo digestivo, quello che tralasciamo a livello emotivo rimane non assorbito e può portare ad una mancata buona digestione del cibo stesso.
Yoga significa Unione, di mente e corpo, in quest’ottica non possiamo prendere in considerazione solo la parte fisica del cibo tralasciando la parte emotiva. Questa distinzione apparente non permette di nutrirci in modo completo ed efficace, lascia delle sostanze non digerite che a lungo andare potrebbero trasformarsi in tossine e portarci alla malattia. Alimentarsi di emozioni positive, circondarsi di persone che ci fanno stare bene è cibo prezioso per il nostro corpo oltre che per la nostra anima, come anche la musica, la lettura, l’arte in generale. Nutrirsi di pratica yogica costante è un mezzo per aumentare la capacità di ascolto, per migliorare la digestione sia fisica che emotiva. Alcune asana facilitano i processi digestivi, una respirazione adeguata aiuta nei casi di reflusso esogageo, oltre che a stimolare e massaggiare gli organi dell’apparato digerente. Manipura chakra ha sede nell’addome, rappresenta non solo il fuoco digestivo, ma il potere individuale, la nostra forza interiore. Rafforzare il nostro terzo chakra significa digerire profondamente tutto ciò di cui ci nutriamo e procedere con passo sicuro e forte nel nostro cammino.
Ognuno di noi ha delle caratteristiche uniche e delle sensibilità particolari, sia riguardo al cibo che alle emozioni. Maturare attenzione a ciò che mangiamo, riconoscendo che sensazioni e che stato provoca nel nostro corpo, permette di capire cosa ci fa bene e cosa per noi è tossico. Possiamo imparare ad indagare, diventare consapevoli e scegliere cosa mangiare. Prendiamo costantemente delle decisioni, che riguardano noi stessi e ciò che ci circonda: tra queste, la scelta del cibo è quella che ha un impatto più forte e costante su di noi e sul mondo che ci circonda, poiché è giornaliera. Nonostante ciò molto spesso viene sottovalutata. Prendersi il tempo di curare l’aspetto nutrizionale è scegliere di prendersi cura di sé stessi.
“noi siamo quello che mangiamo” (Feuerbach) e ciò che mangiamo ha un impatto sociale che si ripercuote evidentemente anche su noi stessi. Nello Yoga il principio di non violenza viene applicato anche al cibo e a prescindere dalle scelte individuali sarebbe opportuno ragionarci, per agire consapevolmente.
Ringraziamo il cibo che ci arriva sotto qualunque forma, ricordandoci che anche noi stessi siamo nutrimento per gli altri.